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Negli ultimi anni, scarpe da corsa placcate in carbonio sono rapidamente diventate importanti nella comunità dei maratoneti, diventando le preferite da molti corridori. Il fascino diffuso di queste scarpe risiede nell'uso di materiali in schiuma supercritica per l'intersuola, che offrono proprietà di leggerezza eccezionali e ammortizzazione superiore con prestazioni di rimbalzo. Inoltre, la piastra in carbonio rinforza la struttura dell'intersuola, fornendo supporto e stabilità dell'arco plantare, migliorando il ritorno di energia e fornendo una potente propulsione.
L'importanza delle scarpe da corsa negli sport di maratona
Nel settore calzaturiero, la maratona è diventata una delle attività più popolari. Essendo uno sport ad alta intensità, la maratona pone requisiti estremamente elevati alle prestazioni delle scarpe da corsa. La ricerca mostra che in condizioni di corsa specifiche, ogni 100 g in più di peso della scarpa aumenta il tempo di corsa per una distanza di 3000 m dello 0,78%. Pertanto, una scarpa da corsa leggera e comoda è fondamentale per migliorare l’efficienza della corsa.
Durante una maratona, la corsa prolungata spesso porta a un calo di energia e a un ridotto controllo muscolare, con conseguente diminuzione della stabilità articolare e muscolare. Ciò può causare inefficienze nel trasferimento di energia durante la corsa, con conseguente perdita di energia. Dopo la corsa su lunghe distanze si osservano cambiamenti significativi nella morfologia del piede, come un'eccessiva rotazione verso l'interno della caviglia e una tendenza dell'arco plantare ad abbassarsi. Se le scarpe da corsa non riescono a fornire un supporto adeguato e un’ammortizzazione tempestiva, questi cambiamenti possono innescare vari infortuni sportivi.
Ad esempio, il sovrallenamento funzionale o non funzionale può provocare una serie di sindromi. Quando i carichi esterni superano la capacità di recupero del tessuto e non si ottiene un recupero rapido, possono verificarsi lesioni da sovraccarico tissutale. Per mitigare la perdita di energia causata da un trasferimento di energia inefficiente e alleviare l'affaticamento derivante dalla corsa della maratona, è essenziale incorporare meccanismi di supporto e ammortizzazione sufficienti, in particolare nella suola della scarpa, per promuovere il recupero della funzionalità del piede in tutto il design della scarpa.
Due fattori fondamentali delle scarpe da corsa placcate in carbonio: entrambi sono indispensabili
1. Piastra in carbonio
La piastra in carbonio è un materiale composito in fibra di carbonio leggero e ad alta resistenza, generalmente realizzato combinando fili di fibra di carbonio con resina epossidica. Di solito è incorporato nell'intersuola delle scarpe da corsa. La sua funzione principale è quella di utilizzare il principio della leva, immagazzinando la forza d'impatto generata quando un corridore atterra e rilasciandola durante la fase di spinta, creando così una propulsione aggiuntiva.
La tecnologia delle piastre in carbonio può ridurre la perdita di energia a ogni passo dei corridori, aiutando a mantenere l'efficienza della corsa, soprattutto durante gli esercizi di lunga durata. La ricerca mostra che le scarpe da corsa con piastre in fibra di carbonio integrate possono ridurre il consumo di energia durante la corsa di circa il 4%, rendendole considerate una "tecnologia all'avanguardia" per migliorare le prestazioni. Le scarpe da corsa con piastra in carbonio possono essere suddivise in tre tipi: "tipo di supporto", "tipo stabilizzante" e "tipo di propulsione".
Tipo di supporto: Queste scarpe in genere hanno una piccola area con piastra in carbonio oppure l'area di messa a fuoco è intorno all'arco plantare. La piastra in carbonio assorbe una quantità significativa di forza verso il basso sull'arco plantare, fornendo supporto all'arco plantare e riducendo la pressione su di esso.
Tipo stabilizzante: Queste scarpe sono sviluppate in base al "tipo di supporto", con un'area della piastra in carbonio più ampia. La piastra in carbonio forma tipicamente una forma a "X" o "Y" al centro della scarpa, estendendosi in avanti e all'indietro. La funzione primaria è fornire "supporto" e "stabilità".
Tipo di propulsione (tipo pala):Queste scarpe hanno un design interamente con piastra in carbonio, senza perforazione, offrendo il noto vantaggio del "miglioramento delle prestazioni" associato alle scarpe con piastra in carbonio.
Nonostante i numerosi vantaggi delle scarpe da corsa con piastra in carbonio, non sono adatte a tutti i corridori. La rigidità e le caratteristiche strutturali della piastra in carbonio le rendono più adatte a corridori con tecniche di corsa e potenza elevate. Se un corridore non ha forza e tecnica sufficienti, potrebbe provare disagio o aumentare il rischio di infortuni. I corridori con esigenze diverse dovrebbero scegliere il tipo appropriato di piastra in carbonio:
- Tipo di supporto: ideale per allenamenti ad alto chilometraggio, fornisce ulteriore supporto e stabilità dell'arco plantare.
- Tipo stabilizzante: adatto a corridori competitivi di livello intermedio, aiuta a utilizzare meglio le prestazioni della piastra in carbonio per migliorare l'economia della corsa.
- Tipo di propulsione: specificatamente progettato per i corridori focalizzati sulle prestazioni, massimizzando l'effetto di propulsione per aumentare la velocità.
Naturalmente, è importante riconoscere oggettivamente che, sebbene le piastre in carbonio siano potenti, nelle scarpe da corsa devono essere abbinate a intersuole in schiuma ad alte prestazioni per raggiungere il loro pieno potenziale. I due si completano a vicenda. La piastra in carbonio è generalmente posizionata sopra, sotto o incorporata all'interno dell'intersuola.
2. Tecnologia dell'intersuola
2.1 PEBA
Negli ultimi anni, l'elastomero PEBA (polietere a blocchi ammidici) è gradualmente diventato uno dei materiali più potenti per le intersuole delle scarpe da corsa. È un copolimero a blocchi costituito da segmenti rigidi di poliammide e segmenti morbidi di polietere. La combinazione della rigidità della poliammide e dell'elasticità del polietere consente all'elastomero PEBA di ottenere un recupero di energia estremamente elevato durante flessioni ripetute, riducendo così la perdita di energia a un livello molto basso.
La tecnologia dell'intersuola ZoomX di Nike è realizzata in schiuma supercritica PEBAX e vanta un tasso di ritorno di energia fino all'85%. Questa innovazione ha suscitato grande scalpore nel settore delle scarpe da corsa ed è considerata uno dei migliori materiali per l'intersuola. Le scarpe da corsa dotate di ZoomX, come le serie Alphafly e Vaporfly, sono diventate le calzature di riferimento per leggende della corsa su lunghe distanze come Eliud Kipchoge e Haile Gebrselassie.
2.2 EVA
L'EVA (etilene vinil acetato) è uno dei primi materiali in schiuma utilizzati nelle intersuole delle scarpe. È leggero, facile da lavorare e il tasso di rimbalzo della schiuma EVA pura varia generalmente dal 40% al 45%. Grazie al suo vantaggio in termini di costi, il materiale in schiuma EVA è stato per molto tempo la scelta principale del materiale per le scarpe sportive tradizionali.
2.3 ETPU
L'ETPU (poliuretano termoplastico espanso) è un tipo di elastomero termoplastico costituito da un copolimero a blocchi costituito da diisocianati, estensori di catena e polioli. I segmenti morbidi costituiti da polioli mostrano flessibilità e tenacità, mentre i diisocianati agiscono come segmenti duri, fornendo durezza e rigidità. Dopo la cristallizzazione, i segmenti duri formano punti di reticolazione fisica, che conferiscono al TPU la sua elevata elasticità. Pertanto, il TPU presenta notevoli vantaggi come elevata resistenza alla trazione, ampio allungamento e bassa deformazione permanente sotto compressione a lungo termine.
Quando il TPU viene espanso, diventa ETPU, che ha una consistenza simile ai popcorn e mostra eccellenti capacità di rimbalzo e recupero dalla deformazione. Il valore di rimbalzo della palla della sua schiuma è in genere pari al 60%. Nel 2013, Adidas ha introdotto la tecnologia dell'intersuola Boost, incentrata sui "popcorn" (ETPU), e l'ha utilizzata nella scarpa da corsa EnergyBOOST. Nel 2015, Adidas ha lanciato la tecnologia in schiuma dell'intersuola UltraBoost e le scarpe da corsa della serie UltraBoost, che hanno creato un enorme scalpore nel settore delle scarpe da corsa. Nel luglio di quest'anno, Adidas ha lanciato gli ultimi Ultraboost 5 e Ultraboost 5X, con l'intersuola Ultraboost 5 dotata della più recente tecnologia LIGHT BOOST di Adidas, che riduce il peso fornendo tutti i vantaggi della schiuma BOOST standard.
2,4 TPEE
Il TPEE (elastomero poliestere termoplastico) è essenzialmente un copolimero a blocchi composto da poliestere come segmento duro e polietere/poliestere come segmento morbido. Il tipo più comune di TPEE è il tipo polietere estere, con PBT (polibutilene tereftalato) e PTMG (politetraidrofuranoglicole) come componenti strutturali principali.
L'elevata elasticità di rimbalzo, la resistenza alla fatica e la flessibilità alle basse temperature del TPEE lo rendono un materiale ideale per i prodotti sportivi all'aperto. All'inizio del 2022, Adidas ha lanciato l'Adizero ADIOS Pro 2, dotato della tecnologia Lightstrike Pro. Questo materiale è realizzato in schiuma supercritica TPEE, offrendo un'esperienza di ammortizzazione e rimbalzo paragonabile a ZoomX e ha ottenuto risultati eccellenti nella sfida ROAD TO RECORDS.
Xiamen LFT offre una varietà di compositi in fibra di carbonio per la produzione di piastre di carbonio nelle suole delle scarpe.
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